Segni, sintomi e familiarità indicativi di un coinvolgimento retinico imputabile ad una distrofia retinica ereditaria devono essere supportati dalla presenza di: alterazioni retiniche fondoscopiche proprie dei diversi quadri patologici e/o alterazioni dei tracciati elettroretinografici, alterazioni del campo visivo. 1-3
Una volta confermato il sospetto di Distrofia retinica ereditaria
Trattandosi di condizioni ereditarie, una volta posta la diagnosi clinica, puoi consigliare una consulenza genetica ai tuoi pazienti 1-3
L'esame clinico è essenziale per la definizione del corretto test genetico da svolgere, previo consenso informato del paziente. Inoltre, eventuali sospetti di forme sindromiche permetteranno di inviare il paziente ad altri specialisti per gli accertamenti necessari. Infine, saranno valutati i rischi per i familiari e l'opportunità di sottoporre anche loro a esami clinici di screening. 1-3
La consulenza genetica è importante anche per la spiegazione dei risultati dell’analisi effettuata e, in caso sia identificato il difetto genetico, per la valutazione dei familiari ai quali estendere il test. Lo scambio di informazioni con il genetista è necessario prima e dopo la valutazione genetica, sia in caso di consulenza clinica che di esame molecolare. 1-3
Le modalità e i tempi per la programmazione del test e per la ricezione dei risultati possono variare di centro in centro.
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Programmare precocemente un test genetico ti permette di diagnosticare prima la distrofia ereditaria della retina e di dare ai tuoi pazienti la possibilità di accedere a cure eventualmente disponibili. 7,8
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